Recensione “Uno, nessuno e centomila” – Luigi Pirandello

Autore : Luigi Pirandello
Casa Editrice : Corriere

“Io non potevo vedermi vivere. Sono quell’estraneo che non posso veder vivere se non così, in un attimo impensato.”

Testo impegnativo, questo di Pirandello è un grande classico. L’aspetto linguistico forbito lo rende affasciante e piacevole. L’aspetto psicologico, il non riuscire più a riconoscere il proprio io come qualcosa di nostro. Vitangelo è il protagonista, un uomo che si pone tante domane, chi siamo noi per gli altri ? Noi ci vediamo in un modo ma gli altri quanto dedicano a capire veramente chi siamo ? 

L’autore ci pone di fronte ad un’importante concentrazione da tenere fino alla fine, una predisposta voglia di ragionare in particolare per la conclusione scioccante del libro.

Gianpiero